Quanta energia spendiamo per parlare?
Svelando il costo energetico delle parole e delle conversazioni
Ciao! ☀️
Sarà gennaio il mese più contraddittorio di tutti?
C’è l’inizio dell’anno, che viene accompagnato di possibilità e incertezze, le giornate sono corte, e il piacere di leggere al calduccio è grande, e c’è il freddo, che in qualche modo ci fa gioire ancora di più le giornate di sole.
Comunque, visto che febbraio si intravede già…
🙌 Ci vediamo in giro!
📆 Vuoi dedicarti in modo intenso e piacevole alla tua voce? Hai curiosità di sapere come si lavora sulla propria voce? Hai già esperienza e ti serve uno spazio per ricaricare la voglia di praticare? Il 👉 Seminario sulla Voce sarà il 03 febbraio (sabato), dalle 10.00 alle 14.00.
📆 Già il 👉 Laboratorio sulla Voce è un percorso più estensivo. Ci vediamo per 10 martedì, dal 13 febbraio - dalle 19 alle 21. E' un laboratorio che esplora la voce in maniera integrata al corpo, all’ascolto e allo spazio. Una proposta che permette la liberazione e una maggiore autenticità e espressività della voce attraverso l’esplorazione della tecnica vocale e del canto.
Vuoi iscriverti? Info? Dubbi? ➡️ formazione@spaziolambrate.it
Parliamo di progetti futuri! E già da un pò di tempo che ho il desiderio di proporre un laboratorio che si dediche al Parlare di sè, a migliorare il proprio Pitch Personale. Questo è un argomento apparso tantissimo nelle lezioni private, ma anche in tante serate, tra lə amichə… L’idea iniziale sarebbe proporre un lavoro intensivo in un sabato di marzo. Ma prima, avrei bisogno di una mano…💛
Quanta energia spendi per parlare?
E questo importa perché una buona gestione dell'energia può contribuire a una comunicazione più efficace
Hai mai pensato a quanto energia consumi quando parli? Nonostante non sia così impegnativo come correre o sollevare pesi, parlare è un'attività che può richiedere parecchio sforzo.
Il consumo calorico peer una conversazione leggera è di circa 50-100 calorie all'ora, parlare in pubblico può variare da 200 a 300 calorie all'ora. Non abbastanza per dimagrire, ma il sufficiente per stancare.
Questo sforzo - tutto sommato abbastanza sostenibile - considera che tutto in noi funzioni di forma ottima, ideale. Per parlare, dobbiamo articolare armoniosamente l’Attività Muscolare, la Respirazione, le Corde Vocali, l’Attenzione, la Cognizione e l’Espressione Emotiva. Ma può capitare che uno (o più) di questi meccanismi richieda uno sforzo e un’energia extra.
Fermiamoci un attimo sul nostro cervello e sul suo ruolo nel nostro ‘parlare.
Il cervello costituisce solo circa il 2% del peso corporeo totale e richiede in media 20% della nostra energia.
Ci sono molti modi di nominare i processi mentali. Quello in cui mi appoggio oggi per scriverti è l’interessante distinzione tra Sistema 1 e Sistema 2, introdotta dal psicologo e Premio Nobel di Economia Daniel Kahneman.
In poche parole…
Sistema 1: la modalità di pensiero veloce e automatico. Opera in modo intuitivo, utilizzando scorciatoie mentali (chiamate euristiche) per prendere decisioni rapide senza un significativo sforzo cosciente.
Sistema 2: la modalità di pensiero lenta e deliberata. Richiede più sforzo cosciente e viene utilizzata per risolvere problemi complessi, analizzare informazioni dettagliate e prendere decisioni più ponderate.
Le abitudini tendono ad agire più sul Sistema 1, responsabile per gestisce le attività quotidiane in modo automatico. Le abitudini, essendo comportamenti consolidati e ripetitivi, diventano automaticamente gestite dal Sistema 1 consentendo al Sistema 2 di focalizzarsi su compiti che richiedono maggiore impegno cognitivo.
Pensiamo, ad esempio, alla respirazione. Nella maggior parte dei casi, respiriamo in modo involontario. Tuttavia, di fronte a una situazione di tensione o quando parliamo davanti a un pubblico, la respirazione tende a modificarsi, richiedendo un intervento più consapevole del nostro pensiero per calmarla. A seconda dell'intensità di questo meccanismo, potremmo sperimentare una mancanza di parole adeguate da dire o altri processi di tensione che emergono per compensare la 'spesa energetica' di dover agire sulla respirazione. Ossia, ‘aumentiamo i compiti del sistema 2’.
Quando pratichiamo l'uso della voce abitualmente, permettiamo al Sistema 1 di gestire automaticamente la respirazione, le espressioni facciali (come un sorriso spontaneo), il tono di voce, la formazione di parole di uso comune e la corretta articolazione di suoni familiari.
Più facciamo della libertà della voce, del corpo e del respiro un’abitudine, più liberiamo il sistema 02 per:
Eseguire analisi approfondite e dettagliate di informazioni complesse, contribuendo a una comprensione più accurata e approfondita.
Affrontare e risolvere problemi complessi, applicando il pensiero logico e analitico per trovare soluzioni efficaci.
Dedicarsi alla pianificazione strategica a lungo termine, valutando le opzioni e prendendo decisioni ponderate.
Pensare sì, con tutto il corpo.
Pensare meglio! 🧠 🔥
“Pensare è parlare e parlare è respirare. Se nella psiche non c’è respiro, non c’è voce, non c’è pensiero”. Adriana Cavarero
Sulla pagina di 👉 AUTENTICA puoi trovare degli esercizi da praticare a casa!
Ci vediamo dal vivo in città e qui a febbraio!
Un grande abbraccio 💙💙💙
Paula